5 consigli per lanciare al meglio la tua linea di trattamenti per capelli

Emergere in settori altamente competitivi come il farmaceutico o il cosmetico non è facile. Una pianificazione strategica, un’attività di marketing e uno studio accurato del proprio target di riferimento sono alcuni dei punti che tu e il tuo team dovrete prendere in considerazione e sui quali lavorare con attenzione. La complessità aumenta soprattutto in occasione del lancio di un nuovo prodotto, passo essenziale per qualsiasi brand farmaceutico, parafarmaceutico, cosmetico e tricologico.
Che si tratti di una nuova linea di trattamenti cosmetici per la chioma, di un anticaduta o di un prodotto studiato per affrontare le anomalie di cute e capelli, la questione non cambia: avrai la necessità di generare interesse, copertura mediatica e distinguerti dalla concorrenza, puntando su una comunicazione unica e su supporti in grado di generare e favorire le vendite.
I nostri consigli per lanciare al meglio i tuoi prodotti contro le anomalie del capello
Nel corso degli anni abbiamo realizzato merchandising e numerosi prodotti di packaging per l’industria cosmetica, farmaceutica, parafarmaceutica e medicale. Box, kit promozionali, espositori da terra, display da banco, cartelli vetrina, cataloghi, brochure e astucci le referenze più richieste dai nostri clienti. E questa breve guida nasce proprio dalla nostra esperienza aziendale, dalla quale abbiamo estrapolato gli step salienti per il lancio di successo di una nuova linea; un iter che abbiamo deciso di identificare e sintetizzare in 5 consigli utili, frutto del rispetto di rigidi requisiti estetici, pratici e promozionali.
Identificazione e percezione: scegli il colore giusto (per fare la differenza).
La comunicazione multisensoriale è un mezzo estremamente incisivo: in particolare, la vista è il primo tra i sensi che sollecita istantaneamente l’attenzione del consumatore. Da un punto di vista scientifico, sono gli stessi colori a catturare lo sguardo: nel marketing, la psicologia del colore è ampiamente utilizzata in quanto le nostre menti sono programmate a rispondere all’impulso cromatico, elemento fondamentale del codice visivo che, nel DNA di ognuno di noi, ci aiuta a comprendere la realtà.
Quando si tratta di promuovere il lancio di nuovi prodotti dedicati al trattamento delle anomalie dei capelli, ad esempio, lo studio del colore per una brochure informativa o un pack è prioritario e direttamente proporzionale agli obiettivi aziendali:
- Il bianco. Il “colore non colore” è associato alla sterilità: sinonimo di freschezza e perfezione, è il colore filo-medicale per eccellenza (soprattutto in associazione con il blu).
- Il blu (e le sue sfumature). Le sue proprietà calmanti sono in grado di placare l’agitazione psico-fisica, tanto da favorire il rilassamento e la distensione. Riporta alla mente un istantaneo senso di purezza.
- Il rosso. Il colore della passione è quello istintivamente e fisiologicamente deputato a richiamare l’attenzione. Comportando un naturale senso di “urgenza” e di “eccitazione”, è preferibile non eccedere con il rosso. Al contrario, questo colore è ideale per calamitare l’attenzione su inserti o dettagli di un pack o di un espositore.
- L’arancione. Nasce dalla combinazione di rosso e giallo e ne condensa i “valori” cromatici più positivi. L’arancio induce serenità ed ottimismo, tanto da essere utilissimo nelle call to action.
- Il verde. È il colore del benessere, dell’equilibrio e della fertilità. È consigliabile se la tua linea di trattamenti contro le anomalie della cute ha una forte vocazione green o se ha nei principi attivi naturali il plus più importante.
I materiali e la qualità: un binomio inscindibile. Punta sul meglio che puoi per ottenere il massimo che vorresti avere.
Che si tratti di un espositore per la tua linea tricologica o di una scatola per proteggere i tuoi anticaduta, la parola d’ordine è materiali di qualità. Tutto parte dallo studio del prodotto. Il suo valore (anche economico), la sua funzione, la necessità di preservarlo o promuoverlo al meglio influenzano la scelta del materiale appropriato. L’allestimento del pack o del supporto POP rappresenta un fattore di successo decisivo per il tuo fatturato: esso preannuncia le caratteristiche del prodotto, veicola sensazioni e suscita entusiasmo, generando una forza attrattiva emozionale che è impossibile da raggiungere se non si sceglie la qualità.
Il concetto di qualità si traduce in diverse forme. Pensiamo al “mero” (si fa per dire) confezionamento di un prodotto che deve essere spedito. Secondo una ricerca condotta da Sealed Air, su un campione di intervistati, ben il 69% pensa che, in caso di danni, il corriere e l’azienda venditrice siano corresponsabili per la rottura del prodotto ordinato. Il 38% dei consumatori che riceve un prodotto danneggiato valuta un acquisto da diversi competitor e il 20% non riacquista più dallo stesso venditore. I numeri non mentono. E la qualità (che in questo esempio condensa fattori come efficienza, funzionalità e resistenza del supporto) è la tua arma per impedire imperdonabili… rotture di scatole (in senso letterale)!
Dalla pelle al cuore (del prodotto): non sottovalutare l’importanza di packaging e materiali POP.
Tra gli strumenti di comunicazione nel punto vendita, il packaging ha senz’altro un ruolo di base per la valutazione del prodotto, posizionandosi come uno dei mezzi più efficaci. Astucci, kit e scatole devono combinare qualità ed efficienza: essi contengono, proteggono e valorizzano il tuo prodotto. Come evidenziato dall’acronimo stesso, i materiali POP (Point Of Purchase) sono dedicati alla comunicazione nel e per il punto vendita. Attraverso l’esposizione strategica del prodotto e delle sue peculiarità su display (da banco e da terra), totem o vetrofanie, si può incentivare l’acquisto di impulso – non pianificato – del consumatore.
Quindi, in sintesi, perché la cura dell’aspetto packaging e la scelta dei materiale POP giusti possono conquistare l’attenzione del consumatore?
- Sono un metro di riconoscibilità del brand;
- Sono essenziali per dare visibilità a uno specifico prodotto/trattamento;
- Hanno un ruolo informativo, comunicando novità e promozioni su prodotti/trattamenti/servizi.
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Metti il cliente al centro.
Il profondo mutamento dello scenario distributivo contemporaneo ha ridisegnato la relazione tra consumatori – sempre più informati, curiosi e multichannel – e imprese del mondo retail. In un contesto tanto complesso, è necessario cercare nuove efficienze nella gestione del business e ripensare gli assortimenti e il concept dei punti vendita al fine di stimolare il cliente, mettendolo al centro della shopping experience.
Come fare? Cercando di “stravolgere” i tradizionali paradigmi di comunicazione e di vendita. Ti suggeriamo, a questo proposito, di introdurre (se non lo hai già fatto) nella tua strategia di marketing una Customer Shopping Experience (CSE) che punti sul “regalare” al consumatore un’opportunità, un’informazione dettagliata, un’emozione o un approfondimento particolare (magari attraverso un flyer accattivante che offra preziosi consigli sul tuo prodotto/servizio cosmetico o farmaceutico). È questa la leva intangibile che costruisce valore e tende all’aumento degli introiti ma, soprattutto, alla fidelizzazione del cliente.
Affida le tue vendite al supporto giusto.
Come sviluppare le performance di un team commerciale vincente? Chi propone il tuo prodotto ha bisogno di supporti vendite efficienti ed ottimizzati. Volantini, brochure, depliant, cataloghi e pieghevoli: questi strumenti vanno creati ad hoc per offrire una comunicazione di prodotto coordinata e, soprattutto, per facilitare l’attività del tuo team di sales account.
Consiglio: struttura i contenuti dei supporti cartacei, calibrandoli sulle esigenze del tuo interlocutore. Solo così questi mezzi possono efficacemente accompagnare la decisione di acquisto e consentire al tuo commerciale di segmentare la clientela, di presidiare opportunamente il mercato e di definire i modelli d’azione più adatti al target di riferimento.
Se dopo aver letto questa breve guida hai le idee più chiare su come lanciare al meglio la tua linea di trattamenti, è arrivato il momento di rispondere alla fatidica domanda: i tuoi prodotti comunicano nel modo giusto?
Nel caso la risposta sia negativa non disperare e contattaci, compilando il form qui sotto. Possiamo aiutarti.