La psicologia del colore: come pubblicità   e marketing comunicano con i clienti

Come la pubblicità e il marketing sfruttano la psicologia del colore per comunicare: ecco i significati e gli stati d’animo associati ai colori più “commerciali”.

Verde o blu, rosso o giallo: quanto contano queste differenze nella creazione di una pubblicità, di un logo o di un progetto marketing? Tantissimo. La psicologia del colore è padrona in questi lavori, in quanto le nostre menti sono programmate a rispondere alle sollecitazioni cromatiche, elemento fondamentale del codice visivo che, nel DNA di ognuno di noi, ci aiuta a comprendere la realtà. Per averne una riprova basta riflettere un attimo sull’impatto che alcune tonalità hanno sul nostro umore. Una stanza tutta blu ispirerà subito più serenità.

Scientificamente, i colori sono sensazioni e il loro potere di influenzare scelte apparentemente razionali è alla base dell’utilizzo massiccio che ne fanno marketing e pubblicità. La loro influenza è ovunque, molto più di quanto pensiamo, tanto da agire nelle scelte che spingono alla vendita di un prodotto. Addirittura, è possibile indirizzare la volontà di acquisto di un cliente attraverso l’uso sapiente di elementi visivi. Qui interviene l’utilizzo commerciale della psicologia del colore, associata anche a branche come la cromoterapia, detta anche terapia del colore.

Fondamentale, ad esempio, la differenza tra colori caldi e colori freddi, che ritroviamo efficacemente distribuiti anche nel design dei supermercati: celeste, grigio e altre tonalità fredde sono spesso utilizzate per le zone dedicate a detersivi e igiene personale, mentre rosso, arancio e giallo sono solitamente deputati a reparti come gastronomia, ortofrutta e al cibo in generale.  Ma quali sono i significati dei colori fondamentali? E come ci influenzano?

I colori nella pubblicità : il bianco

I colori nella pubblicità: il bianco
Grazie anche alle sue accezioni positive, il bianco è uno dei colori più gettonati in numerosi ambiti

Anche se definito non colore, il bianco è tra i più gettonati nel marketing, grazie anche alle sue accezioni positive. Una delle prime immagini che tutti abbiniamo al bianco è infatti quella di qualcosa di fresco, pulito e sterile: questo lo rende perfetto per essere utilizzato nel settore domestico e medicale. Esempio? I flaconi di medicinali e saponi igienizzanti, sempre a predominanza di questo colore. Nel settore tecnologico invece è legato alla semplicità d’utilizzo di un determinato device.

Psicologia del colore nella pubblicità : l’utilizzo del rosso

Psicologia del colore nella pubblicità: l’utilizzo del rosso
Il colore del pericolo per eccellenza: ecco perché i segnali stradali utilizzano il rosso

Se nella tecnologia il bianco rappresenta un “via libera” assoluto, il colore del fuoco è un avvertimento di pericolo, un suggerimento naturale a mettersi in sicurezza e fare attenzione. Il motivo? Siamo fin da piccoli abituati a rispettare il semaforo rosso e abbinare questo colore a una situazione dannosa è automatico per il nostro cervello. Il suo legame con audacia e dinamismo lo rendono inoltre perfetto tutto ciò che riguarda i giovani e per il settore cibi e bevande.

Come fare pubblicità  usando il giallo

Come fare pubblicità usando il giallo
Solare ed estivo: il giallo è il colore del dinamismo

Il giallo ha molte delle caratteristiche del rosso, soprattutto quelle più positive: ispira dinamismo, allegria, attira l’attenzione ed esprime sensazioni rassicuranti. Come il rosso, esso è utilizzato nel marketing per ragazzi e, siccome stimola l’appetito, è indicato per i progetti di design per il mondo della ristorazioneUtilizzato nelle insegne, in contrasto con il nero, risulta estremamente efficace in quanto facile da ricordare ed esteticamente gradevole.

Il più  popolare: il blu

Il più popolare: il blu
Sincerità, produttività e integrità sono alcune delle sensazioni naturalmente ispirate al blu

Gli studiosi di psicologia del colore non hanno dubbi: quello del cielo e del mare è il colore più rilassante e terapeutico, capace di evocare sentimenti pacifici e, per questo motivo, anche uno dei più utilizzati nel marketing. Nel caso di un argomento legato al business dà un’impressione di forza e unione. Sincerità, produttività e integrità sono altre sensazioni naturalmente ispirate da questo colore che non solo viene utilizzato nel marketing dell’acqua e delle bevande, ma è il vero e proprio re del web e della comunicazione economica.

Ora che è chiara la relazione che si innesca tra emozioni, stati d’animo e colori, prova a rispondere a questa domanda: qual è il tuo colore preferito e perché? Di sicuro ti basterà guardare nel guardaroba o rivolgerti agli spazi e agli oggetti di casa tua per capire quanto la psicologia del colore influenzi anche la tua vita.

Se stai per lanciare un nuovo prodotto sul mercato, la scelta del colore giusto fa la differenza. Ne abbiamo scritto qui: 5 consigli su come lanciare al meglio la tua linea di trattamenti per capelli