Le patatine fritte di McDonald’s aiuterebbero la ricrescita dei capelli

Una recente scoperta nel settore tricologico sui benefici delle patatine fritte, potrebbe portare alla svolta green McDonald’s, che ora punta al packaging sostenibile.

Secondo uno studio condotto in Giappone, le patatine fritte McDonald’s aiuterebbero la ricrescita dei capelli. Da oggi quindi, mangiare una porzione del junk food più famoso del mondo, potrebbe essere tutt’altro che poco salutare.

Gli esperti del settore tricologico però, mettono in guardia: ciò non vuol dire che mangiare patatine fritte faccia bene alla salute! Dal canto suo invece, McDonald’s scala la marcia e preme sull’acceleratore, in una corsa alla conquista della fiducia dei clienti. Così, lancia nuove sfide in ottica green e salutista: dalle patatine che fanno crescere i capelli al packaging 100% riciclabile, il passo è breve!

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Cosa c’entrano le patatine fritte McDonald’s con i capelli

Che le patatine McDonald’s non siano salutari come un gambo di sedano, lo dice già la confezione e lo conferma la psicologia del colore: rossa come la temibile mela di Biancaneve, rossa come le amanite, funghi bellissimi da vedere ma letali per l’uomo. Ecco cosa dice, implicitamente, il cartoccio: “Siamo buonissime, anche se zeppe d’olio”. Innegabile!

Le patatine McDonald’s sono un peccato di gola a cui pochi riescono a rinunciare. Eppure, secondo un recente studio condotto dai ricercatori della Yokohama National University, in Giappone, potrebbero presto conoscere la loro rivincita perché pare che facciano addirittura bene alla salute dei capelli. I benefici? Stimolerebbero la ricrescita e aiuterebbero a combattere l’alopecia.

Più precisamente, a curare la calvizie sarebbe il dimeticone, o dimetilpolisilossano, un derivato del silicone aggiunto all’olio per friggere e utilizzato come agente antischiuma durante la cottura. La sostanza chimica miracolosa, infatti, impedisce il formarsi di bolle e schizzi, pericolosi per il personale di cucina del fast food, ma non è tutto. Il dimeticone è largamente usato nel mondo della chimica e nel settore cosmetico per la preparazione di balsami, adesivi, stucchi e, un tempo, per il riempimento delle protesi mammarie!

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Bufala o elisir? Cosa nasconde la confezione di patatine stick

Gli esperti del settore tricologico preferiscono la cautela e, piuttosto che gridare al miracolo, precisano che i test sono stati fatti sui topi senza pelo, non sull’uomo. Sappiamo bene che i test sugli animali, a volte, danno riscontri un po’ diversi sull’essere umano. Tuttavia, dai risultati ottenuti, è innegabile che il dimeticone possa aiutare a combattere l’alopecia androgenetica Questa sostanza infatti, stimola l’espansione dei vasi da cui potrebbero ricrescere le cellule del follicolo pilifero.

La ricerca quindi, non invita a consumare cartocci su cartocci di patatine fritte ma spiega come una sostanza presente nell’olio possa essere utilizzata anche nel campo della tricologia.

Svolta green? McDonald’s punta al packaging sostenibile

Non è una novità il connubio tra i settori Food e Cosmesi. Pensiamo, ad esempio, alla Nutella, usata dalle bionde per realizzare sui capelli sfumature color cioccolato! Sempre più spesso le persone vanno in cerca di esperienze culinarie che facciano anche bene al corpo.

Quindi, occhi puntati sull’alimentazione sana ma anche sull’impatto ambientale dei cibi che mangiamo. Così, temi come il riciclo e la sostenibilità ambientale diventano sempre più attuali per l’industria alimentare e dei cosmetici. Le aziende non possono fare a meno di ascoltare i nuovi bisogni del mercato, a partire dal modo in cui presentano i loro prodotti.

In questo contesto si inserisce la svolta green di McDonald’s, che per il 2025 punta a realizzare packaging 100% riciclabile. Dopo la recente scoperta sui benefici delle patatine, ecco quindi che il cibo spazzatura per antonomasia muove i primi passi per riconquistare la fiducia dei clienti riscrivendo l’identità del marchio, a partire dalla qualità di sacchetti, scatole e shopper.

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